“La mia banda suona il rock” ma i vicini non sono entusiasti di questa nostra scelta. Ormai suoniamo insieme da 10 anni e per una serie di disguidi e problemi nel locale che ci permetteva di esercitarci abbiamo deciso di trasferirci a casa mia, però questa scelta non è stata presa in serenità dai miei vicini che più di una volta mi hanno segnalato il problema. Ieri ho preso la decisione di trasformare la stanza dove suoniamo in una piccola sala di registrazione, montandoci tutto l’impianto necessario per renderla tale e per la gioia del vicinato insonorizzandola. Vorrei parlarvi di come funziona l’isolamento acustico e come bisogna fare per insonorizzare al meglio una stanza.
NON CHIAMATELI PANNELLI
I materiali fonoassorbenti hanno la funzione di assorbire le onde acustiche e trasformarle in energia, solitamente hanno forme che riducono al minimo la riflessione delle onde acustiche e i parametri su cui si basa la loro efficacia sono diversi: densità, porosità, forma geometrica e rigidità. Il fonoassorbente da solo non crea l’effettivo isolamento acustico a cui tanto ambisco, per questo interviene il fonoisolante, materiale che ha come principale caratteristica la riflessione dell’energia acustica, per questo il fonoassorbente non va posizionato attaccato al muro di confine della tua stanza ma va lasciato uno spazio da esso. Ti può capitare di chiamarli pannelli ma è errato, questo perché se fossero pannelli le onde acustiche troverebbero comunque il modo di uscire, per questo motivo si parla di strutture isolanti.
È importante per un buon ascolto posizionare le casse simmetricamente rispetto all’ascoltare e formare con lui un triangolo equilatero, è importante anche dare due distanze diverse alle casse dal muro, cerca di orientare il triangolo rispetto alla stanza in maniera tale che le due casse siano direzionate verso il lato lungo della stanza.
MATERIALI
Ci sono diversi tipi di materiali con funzione isolante, puoi optare per cartongesso, fibra di legno, polimerici o gomma, il costo per questi materiali si aggirano tra i 20 e i 45€, se invece parliamo di fonoassorbenti sono ideali da applicare nelle pareti e contropareti, i materiali più comuni per realizzarli sono lana di roccia o di vetro, ma li puoi trovare anche in gomma, poliestere, poliuretano elasticizzato, sughero, cellulosa e molti altri.
Il cartongesso tra questi materiali probabilmente è uno di quelli più utilizzato, esso viene applicato su pareti già presenti lasciando uno spazio dove verrà inserito il materiale fonoassorbente. Questo procedimento naturalmente andrà a portarti via 4/10 centimetri.
Invece la lana di vetro tra questi è uno dei materiali migliori fonoassorbenti e fonoisolanti, nella maggior parte dei casi viene inserito all’interno del rivestimento della parete, questo materiale oltre ad avere qualità di isolamento acustico ha anche buone qualità di isolamento termico.
EHY OH, LET’S GO
E ora si può partire con l’isolamento, naturalmente non è un’operazione che è consigliata fare da soli, soprattutto se non sei un esperto del mestiere, per questo ti consiglio di affidarti a un professionista il quale ti saprà dire in base alla dimensione della tua stanza, la posizione e l’uso che vuoi farne la scelta migliore che puoi adottare. Ricorda può capitare che per il tuo isolamento hai a disposizione detrazioni fiscali, informati con il tuo comune e con un professionista per capire se anche per i lavori che andrai a svolgere te è possibile.