Gli omogeneizzati sono un alimento importante nelle fasi di svezzamento del bambino ma rappresentano un costo non indifferente, soprattutto per le famiglie che fanno fatica, con tutte le spese da sostenere, ad arrivare a fine mese. Gli omogeneizzati industriali hanno anche un sapore non proprio invitante. Falli in casa.
La sicurezza degli omogeneizzati
Gli omogeneizzati di produzione industriale sono certamente sani, controllati, certificati nella qualità delle materie prime e nella produzione, su questo non ci sono dubbi.
Quando dai un omogeneizzato industriale al tuo bambino puoi essere certa di dargli un alimento sano ed adeguato ma conosci bene il prezzo al supermercato, nel mese il costo è sensibile ma per tuo figlio questo ed altro, di sicuro, una bistecca in meno per te, magari ma cibo adeguato per tuo figlio.
Hai mai provato ad assaggiare un omogeneizzato? Quelli alla frutta presentano gusti abbastanza fedeli, mangi frutta frullata finemente, omogeneizzata, appunto, ma quelli alla carne non si può dire che siano invitanti.
Perché gli omogeneizzati per i bambini
La capacità di deglutizione soprattutto nelle prime fasi dello svezzamento non è ancora perfettamente sviluppata. Fino a quel momento il bambino ha soltanto bevuto, di fatto, il latte, al massimo avrà cominciato ad alimentarsi con un biscotto aggiunto al latte, giusto per dare sostanza e una consistenza diversa.
Se al bambino abituato a deglutire solo liquido dai cibi di una certa solidità, il rischio è che non riesca a deglutirlo e se si ferma in gola si rischia il soffocamento. Il bambino deve essere allenato un po’ per volta a deglutire gli alimenti, ancor più perché in questa fase non ha ancora i dentini per masticare.
L’omogeneizzato è un alimento di una certa consistenza ma ancora abbastanza fluido da non rappresentare un problema o un rischio per il bambino. L’aspetto dell’omogeneizzato è diverso dal caso che sia di frutta o di carne.
Il primo è più fluido, si può dare al bambino così com’è mentre quelli di carne sono più pastosi perché generalmente devono essere sciolti nel brodino, insieme alla prima pastina, anche questa morbidissima e molto piccola.
Come preparare gli omogeneizzati in casa
Preparando gli omogeneizzati in casa hai la possibilità di variare maggiormente i sapori, stimolando maggiormente le papille gustative del bambino ed abituandolo ad una maggiore varietà di sapori. L’uso di omogeneizzati industriali, tutti più o meno con gli stessi gusti, rende più difficile abituare il bambino ad un’alimentazione variata.
Un frullatore di buona qualità possibilmente a quattro lame è ciò che necessita per preparare gli omogeneizzati. All’inizio dello svezzamento la frutta da utilizzare consiste in mela e pera, solo in seguito e su indicazione del pediatra potrai introdurre altri frutti.
Per preparare un omogeneizzato di pera e mela taglia a pezzetti la frutta e inseriscila nel frullatore. frulla fino ad ottenere una consistenza fluida, senza pezzetti. Per aumentare la consistenza troppo liquida puoi aggiungere dello yogurt intero e senza zucchero. Ricorda di non aggiungere zucchero, la frutta già ne contiene naturalmente.
Lo stesso per fare l’omogeneizzato di carne. Scegli della carne di pollo falla cuocere bene al vapore senza aggiungere nulla poi tagliala a pezzetti e frulla aggiungendo un cucchiaio di brodo vegetale e alcune gocce di olio extravergine di oliva. Anche in questo caso devi prestare attenzione che non rimangano pezzetti di carne, tutto deve essere cremoso ed omogeneo.
Gradualmente, su indicazione del pediatra potranno essere inseriti altri frutti ma con il tempo, l’abitudine del bambino a deglutire e la comparsa dei dentini, la frutta potrà essere preparata soltanto schiacciandola e altrettanto la carne potrà essere proposta tagliata finemente, abbandonando gli omogeneizzati.