La cena aziendale è un importante momento di convivialità in cui capi, dirigenti e dipendenti riescono ad incontrarsi in un contesto diverso da quello aziendale, rafforzando lo spirito di gruppo ed il senso di appartenenza ad un team. Si tratta di una strategia di team building molto diffusa, svolta in un clima sereno e disteso e, soprattutto, al di fuori dell’ambiente lavorativo.
Negli ultimi anni, si è scoperto quanto, di fatto, sia importante che i dipendenti siano felici e riescano a comunicare tra colleghi, pari grado o superiori, senza remore. Trattarsi da amici può rappresentare un modo molto efficace per suscitare felicità nell’ambiente lavorativo. Da questi presupposti si evince chiaramente l’intenzione principale del team building, ossia far emergere la componente umana di un’azienda, attraverso la promozione di valori sani come l’affiatamento e la solidarietà.
Come detto, creare un rapporto solido nel proprio team è molto importante per portare a casa risultati migliori in tempi più stretti. Potrebbe sembrare facile, ma organizzare una cena o un pranzo aziendale richiede moltissime attenzioni che, spesso, sono appannaggio di agenzie specializzate nel team building come iris comunicazione. Nelle prossime righe, comunque, scopriremo di cosa tener conto quando si organizza una cena aziendale.
Come scegliere la location ideale per la cena aziendale
Tra i parametri più importanti da su cui riflettere per una cena aziendale di successo c’è, sicuramente, la location. Come detto, questi incontri servono a portare il rapporto lavorativo in una direzione meno formale. Sebbene si tratti di un modo per rafforzare i rapporti interpersonali, occorre scegliere un luogo che rappresenti il giusto compromesso tra formalità, relax ed accoglienza.
Occorre ricordare, del resto, che non si sta uscendo a cena tra amici e che, quindi, un contesto troppo distensivo potrebbe non sortire gli effetti sperati. D’altro canto, è consigliabile non optare per un ristorante troppo elegante, quanto, invece, per una tipica trattoria dove poter mangiare bene e sentirsi a casa, dando la possibilità di chiacchierare senza disturbi. Proprio per facilitare quest’ultimo aspetto, è bene selezionare luoghi non troppo rumorosi.
Comunque sia, anche in questo caso ci sarà bisogno di trovare una via di mezzo tra un luogo troppo economico che potrebbe farvi sfigurare ed un ristorante stellato che potrebbe rivelarsi, in ogni caso, inappropriato. Se il tempo lo permettesse e non fosse troppo scomodo da raggiungere, un agriturismo potrebbe rappresentare una buona scelta.
Gli aspetti organizzativi
Per quanto riguarda l’organizzazione vera e propria dell’evento, invece, la prima cosa da fare è assicurarsi che a tutti siano recapitati gli inviti e, magari, capire preventivamente chi prenderà parte alla cena, magari attraverso un sondaggio. Generalmente, è consigliato organizzare questi incontri prima delle vacanze di Natale, in modo da potersi scambiare gli auguri. Comunque sia, ogni momento può essere funzionale ad un’iniziativa del genere.
Bisognerà, poi, informarsi sulle intolleranze o le preferenze alimentari dei dipendenti, in modo da concordare il menu ideale. Nel caso in cui il rapporto interpersonale in azienda sia già consolidato, sarà possibile organizzare degli eventi a tema, con giochi e attività mirate a coinvolgere maggiormente i partecipanti e stimolare la coesione di gruppo.
Sarebbe opportuno, poi, preparare degli argomenti adeguati alla cena che, però, trascendano il contesto lavorativo e dimostrarsi cordiale e socievole con i partecipanti al fine di metterli da subito a proprio agio. Non dovranno mancare, comunque, alcuni riferimenti al lavoro che, sebbene non siano un tabù, dovranno comunque essere trattati con più leggerezza. Infine, sarebbe gradito se il titolare offrisse, magari grazie ad un fondo cassa aziendale messo da parte per queste occasioni e che non gravi sui dipendenti, specie quando l’evento è indetto da una grossa impresa.