Varsavia, Capitale della Polonia, una città di oltre 1,750 milioni di abitanti ha molto da offrire a chi decide di visitarla, e lo consigliamo assolutamente. La sua architettura riflette la lunga e travagliata storia della città che ha anche conosciuto una terribile distruzione ad opera dei nazisti nella seconda guerra mondiale, con l’intento di raderla al suolo. Si è risollevata e oggi si offre in tutto il suo splendore.
Varsavia luoghi di interesse
Varsavia è una grande città che si presenta con tanti aspetti diversi. Enormi grattacieli moderni si alternano ai classici blocchi anonimi dell’architettura sovietica, chiese gotiche, palazzi in stile neoclassico, ma anche un bellissimo Centro Storico, Stare Miasto, di origine medievale, distrutto durante la Guerra Mondiale ma ricostruito in maniera splendida con le stesse caratteristiche pre distruzione.
Nel centro storico respiri un’atmosfera particolare, locali con tavolini all’esterno, musica, casette colorate con tinte pastello, fini decorazioni e poi, nella centrale piazza del mercato, al centro la statua della sirenetta di Varsavia, simbolo della città.
Varsavia è una città affascinante e bella, una meta ideale per scoprirne tutte le bellezze e gli scorci che ti si parano davanti in modo inaspettato e che ti stupiranno. Se ti possiamo consigliare, anche se il cibo locale non è il massimo per i palati italiani, non farti tentare dalla pizza proposta in tanti locali: non ha nulla a che fare con quella che siamo abituati a mangiare in Italia.
Cosa vedere a Varsavia
Per visitare dovutamente la città hai bisogno di più giorni, ti consigliamo un soggiorno di tre giorni ma in questo articolo ti proporremo solo una selezione dei luoghi migliori e imperdibili lasciando a te la scoperta di tutto il resto.
Piazza del Mercato a Varsavia
Si trova in Stare Miasto, la parte medievale della città. Si tratta del cuore pulsante della Varsavia storica, il luogo che era al centro degli scambi commerciali e dell’antica economia di Varsavia.
E’ una piazza meravigliosa che risale al 1200 ma che fu protagonista di uno spaventoso incendio che la distrusse almeno in parte nel 1600. Ricostruita, venne nuovamente distrutta dalla furia nazista e ancora ricostruita nel 1950.
Molti ristoranti anche romantici costeggiano la piazza e cenare in questo ambiente è estremamente piacevole, una particolare atmosfera resa ancora più unica dalla particolare illuminazione. Al centro della piazza campeggia la statua della sirenetta di Varsavia, simbolo della città sebbene qui il mare non lo si possa proprio vedere.
Puoi raggiungere la piazza del mercato con l’autobus 160 scendendo alla fermata Città Vecchia (Stare Miasto).
Il Castello Reale Varsavia
Il Castello Reale è un grandioso edificio che di fatto unisce la città vecchia con quella nuova (Nowe Miasto). Costruito nel 1300 dai duchi Mazovia, ha resistito ai secoli ma non ha potuto resistere alla follia distruttiva dei nazisti, rendendone necessaria la sua pressoché totale ricostruzione.
Centro politico per secoli della Polonia, il Castello Reale ha ospitato la famiglia Regnante polacca prima e diversi Governi poi fino alla seconda guerra mondiale. Oggi è sede museale e ospita diversi dipinti tra cui anche opere di Rembrandt. E’ visitabile sempre ma il mercoledì il suo Tour è gratuito.
Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia
Si tratta di un edificio davvero imponente, di chiara architettura sovietica che si staglia verso il cielo con i suoi 237 metri di altezza. Questa caratteristica lo ha reso per lungo tempo uno degli edifici più alti d’Europa.
Costruito tra il 1952 e il 1955, fu voluto da Stalin come dono alla Nazione Polacca, costruito da 3.500 lavoratori sovietici. Dalla caduta del Comunismo si discute spesso sull’opportunità di una sua demolizione che, dobbiamo dirlo, sarebbe un vero peccato per la sua bellezza e per l’attrattiva che costituisce per il turismo.
Oggi il palazzo della Cultura e della Scienza ospita l’Università, diversi Musei, vari uffici e un Belvedere fantastico che dona uno spettacolare panorama sulla città. Demolire tanta bellezza solo perché rappresenta un ricordo del Comunismo? La scelta ai polacchi ma ci sembra poco ragionevole.